Verde e mattone a Milano: le nuove regole del 2023
Il 2023 ha segnato una svolta importante per la salvaguardia di quel prezioso polmone verde che ancora caratterizza la città di Milano. Con l’approvazione delle nuove norme comunali a tutela del patrimonio arboreo e delle aree verdi private, il capoluogo meneghino si dota di uno strumento in più per preservare il proprio inestimabile capitale naturalistico.
Le disposizioni principali del nuovo regolamento puntano a limitare drasticamente gli abbattimenti di alberi di alto fusto sia in ambito pubblico che nelle proprietà private. Per ogni pianta abbattuta dovrà essere piantumato un nuovo esemplare di pari dimensioni o, in casi particolari, realizzata un’area verde compensativa equivalente.
Inoltre, l’approvazione di nuovi progetti immobiliari sarà vincolata alla predisposizione di aree verdi accessibili pari ad almeno il 30% della superficie totale dell’intervento edilizio. Un chiaro segnale dell’importanza che il verde riveste per il Comune in ogni trasformazione urbana.
Ma non solo quantità, perché le nuove regole puntano anche alla qualità del verde privato. Chi possiede giardini, orti o aree di pregio dovrà provvedere alla loro costante manutenzione, pena pesanti sanzioni e perfino il rischio di veder decadere il diritto di proprietà.
Queste norme rappresentano una netta inversione di rotta rispetto al passato, quando troppe volte il verde milanese è stato sacrificato sull’altare del mattone e della cementificazione. Oggi invece si afferma un nuovo approccio, che riconosce il valore inestimabile delle aree verdi come patrimonio identitario e bene comune da preservare e valorizzare.
Un’impostazione pienamente condivisa anche dagli operatori del settore immobiliare d’elite, che da tempo hanno recepito l’importanza del verde come elemento qualificante e di distinzione per le proprietà di pregio.
Non a caso, le soluzioni abitative con giardini e parchi privati sono sempre più richieste e ambite sul mercato milanese, con immobili come ville e casali di campagna che rappresentano oggetti di culto per un’ampia fetta di investitori.
In quest’ottica, le nuove norme per la tutela del verde urbano tutelano e accrescono il valore stesso delle proprietà immobiliari di lusso, conferendo loro quel quid pluris di esclusività tanto ricercato dalla clientela più esigente.
Il 2023 segna così un punto di svolta green per Milano, città europea all’avanguardia nel coniugare sviluppo urbanistico e rispetto per l’ambiente. Un percorso che l’élite immobiliare milanese non potrà che accogliere con favore.